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I capelli fanno parte dei cosiddetti annessi cutanei e sono prevalentemente costituiti da cheratina (fra 65% e 95%), una particolare proteina prodotta dai cheratinociti, cellule specializzate presenti nel follicolo pilifero. Le altre sostanze presenti in percentuali varie nella struttura del capello sono acqua, grassi, minerali e pigmenti.
Dal punto di vista strutturale, il capello si divide in 3 parti
- Fusto: è la parte visibile del capello, costituito da cheratina che dona elasticità e robustezza;
- Radice: è situata nel derma (sotto la cute) e fa parte del follicolo pilo-sebaceo;
- Bulbo: è situato nella parte più profonda del follicolo e ha il ruolo più importante nello sviluppo del capello.
Il Fusto a sua volta, se analizzato in sezione, può essere suddiviso in 3 strati concentrici
- Cuticola: è costituita da tante cellule disposte a squame che rivestono tutto il fusto del capello. Proteggono le parti interne del capello dagli agenti esterni chimici e meccanici.
- Corteccia: è lo strato più abbondante dei 3 ed è anche la parte strutturale del capello. Costituita in gran parte da melanina, determina forma, colore e consistenza del capello.
- Midollo: è la parte più interna del fusto e ha una consistenza spugnosa. Nel pelo degli animali è lo strato più abbondante, mentre nell’essere umano non è sempre presente per l’intera lunghezza del capello. Anzi, in alcuni capelli è del tutto assente. Non se ne conosce bene ancora la funzione.
Capelli secchi: caratteristiche e cause
I capelli secchi appaiono opachi, aridi e deboli. Sono ruvidi al tatto, stopposi e difficili da pettinare. Inoltre sono molto predisposti alle doppie punte e si spezzano facilmente. La loro struttura generalmente è indebolita perché rispetto ad un capello sano
- contiene meno cheratina che dona robustezza ed elasticità
- contiene poco sebo, che funge da protezione contro gli agenti esterni e permetterebbe loro di rimanere umidi, restare luminosi, morbidi e setosi.
Le cause che portano alla secchezza del capello possono essere molte e si distinguono in 2 tipologie: esogene ed endogene.
Cause esogene
- agenti ambientali: l’esposizione continuata al sole, il cloro delle piscine, la salsedine, il vento, lo smog.
- trattamenti cosmetici: tinte, meches, permanenti, l’uso eccessivo della piastra, del ferro arriccia capelli o del phon, l’utilizzo di bigodini troppo stretti, possono alla lunga stressare la fibra del capello.
- lavaggi eccessivi, utilizzo di shampoo aggressivi o inadatti per il proprio tipo di capello.
Cause endogene
- squilibri ormonali: gli ormoni influenzano il ciclo di vita del capello e la produzione di sebo, che costituisce una parte della struttura del capello. Nei capelli secchi la quantità di sebo è inferiore rispetto a quella presente in un capello sano;
- patologie particolari e stress psicologico possono disturbare il metabolismo del follicolo pilifero;
- alimentazione sbagliata: una dieta povera di proteine, vitamine e minerali apporta scarso nutrimento al processo di cheratinizzazione del capello, provocandone l’indebolimento della struttura.
In genere le cause di tipo esogeno sono quelle più diffuse. Spesso è proprio l’uso troppo frequente di piastre per lisciare i capelli, oppure l’abitudine di avvicinare troppo il phon al capello durante l’asciugatura, che provoca secchezza e disidratazione. Anche chi pratica molto nuoto in piscina deve porre particolarmente attenzione ai propri capelli. Il cloro è una sostanza che sul lungo periodo tende a seccare e rovinare molto i capelli.
In caso di capelli secchi occorre
- non esagerare con i lavaggi ed usare shampoo adatti a questa tipologia;
- non eliminare dalla propria alimentazione le proteine (soprattutto quelle contenute nell’uovo sono particolarmente indicate per il benessere del capello);
- ridurre i trattamenti come meches o tinte, in ogni caso preferire quelle naturali.
Evitare inoltre spazzolate troppo energiche e nell’asciugatura usare il phon a media potenza e mai troppo vicino al capello, soprattutto alla radice. Si rischia di rovinarlo, spezzarlo o farlo cadere. Limitare anche l’uso di piastra e ferro arricciacapelli: il calore ovviamente tende a seccare ancora di più il capello.
Ci sono anche molti rimedi naturali per rinforzare e nutrire i capelli. L’Olio fai da te che andremo a preparare fra breve, svolge un’azione ristrutturante e lucidante. E’ particolarmente indicato per capelli spenti, a cui ridona nuova luminosità, morbidezza e tono. Vediamo ora le proprietà degli ingredienti della ricetta.
Olio ristrutturante per capelli fai da te: proprietà degli ingredienti
Il primo ingrediente è l’Olio di Argan, estratto dalla pianta dell’Argania Spinosa che cresce esclusivamente in Marocco. Ricco di acidi grassi e vitamina E, rinvigorisce il cuoio capelluto, nutre i capelli secchi e fragili, riducendo la comparsa delle doppie punte.
Il secondo ingrediente è l’Olio di Lino, contenente principi nutritivi come proteine, minerali, vitamine e grassi benefici come l’acido linoleico. Quest’olio vegetale, ricavato dalla spremitura a freddo dei semi dell’omonima pianta, viene utilizzato in Cosmesi Naturale per le sue proprietà rinforzanti, ristrutturanti e nutrienti su capelli e ciglia. Ridona inoltre lucentezza alla chioma, contrastando la formazione delle doppie punte.
Il terzo ingrediente è l’Olio Essenziale di Ylang Ylang, ricavato per distillazione in corrente di vapore, dai profumati fiori della Cananga odorata, originaria dell’Indonesia. In Cosmetica Naturale è molto apprezzato perchè stimola l’attività del bulbo pilifero, nutrendo a fondo e favorendo la crescita di una chioma forte e lucente. La sua azione risulta particolarmente benefica in caso di capelli secchi, fragili, sfibrati e con doppie punte.
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Ed ora pronte per la preparazione? Buon divertimento!
Ingredienti per 1 applicazione:
- 65 ml di Olio di Argan
- 35 ml di Olio di Lino
- 5 gocce di Olio Essenziale di Ylang Ylang
Olio ristrutturante per capelli fai da te: preparazione
Versare in un flacone di vetro scuro, 65 ml di Olio di Argan (io l’acquisto qui) e 35 ml di Olio di Lino (io l’acquisto qui). Mescolare bene i 2 oli. Aggiungere ora 5 gocce di Olio Essenziale di Ylang Ylang (io l’acquisto qui) e rimescolare bene.
Come si usa
Applicare l’olio sul capello leggermente inumidito, distribuendolo uniformemente sull’intera lunghezza e lasciare agire per circa 5/6 minuti. Finito il tempo di posa risciacquare bene e poi procedere con lo shampoo abituale.
Azione
Lucidante, ammorbidente, ristrutturante e nutriente. Utilizzare al momento.
Vegan: si
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